Il 4 marzo è il giorno delle elezioni in cui il nostro paese eleggerà o dovrebbe eleggere i suoi nuovi rappresentanti all' interno delle istituzioni che avranno il gravoso compito di dare speranza e futuro all' ITALIA . In questi ultime settimane di campagna elettorale ricche di litigiosità e di slogan e di promesse quanto mai realizzabili che allontanano sempre più i cittadini dalla politica e dalle sue componenti , in quanto non la vedono " come alta forma di carità " come auspicava il BEATO PAOLO VI ,ma negli ultimi decenni hanno dovuto convivere con una politica dedicata ai personalismi e agli affari personali . Il nostro movimento desidera vivamente richiamare tutti verso un atto concreto di responsabilità che è recarsi alle urne ; boicottare o astenersi dal diritto di voto è una mancanza di rispetto nei confronti della democrazia del nostro paese . Oggi è compito di tutti noi creare una nuova classe politica che dovrà prendersi cura della sorti del paese , oggi seppur con una fragile ripresa economica in atto regna in esso un senso sempre più concreto di sfiducia , di poca speranza sia nel futuro sia nelle istituzioni . Occorre con urgenza rimettere al centro del dibattito politico ;il lavoro e la famiglia ; il lavoro oggi affrontato con slogan ad effetto che con proposte concrete . Mai dati statistici non concedono più spazio a slogan e , soprattutto a perdite di tempo . Il mondo del lavoro cambia a grande velocità e se non siamo in grado di stare al passo con questi cambiamenti non ci sarà speranza nel futuro , come sta già avvenendo nel presente per i nostri lavoratori . A nostro avviso bisogna far decollare moderne politiche attive del lavoro e investire innanzitutto nella formazione che però deve essere pensata seriamente . Nel nostro paese i lavoratori hanno spesso una formazione che non li prepara al lavoro e sono maggiormente esposti al rischio di sostituzione da parte dei sistemi automatizzati . Anche l' OCSE ha recentemente dipinto a tinte fosche la situazione ITALIANA . Le imprese debbono essere in grado , anche tramite lo strumento fiscale , di adeguare i livelli di competenze dei lavoratori alle nuove tecnologie , cosi da completare i due livelli necessari per avviare anche in ITALIA la quarta rivoluzione industriale : il capitale fisico e il capitale umano . Un percorso a nostro avviso lungo , una sfida culturale per imprese e lavoratori . Le prime dovranno capire che il mercato del lavoro non può preparare lavoratori dotati di tutte le competenze , mentre i secondi dovranno capire che la formazione non finisce mai : due rivoluzioni che possono solo in parte essere sostenute da incentivi economici . Diventa cosi indispensabile un dialogo , una sinergia sempre più stretta tra imprese , scuole , università ed esigenze del territorio . Su questo terreno siamo chiamati tutti a fare la nostra parte . La famiglia come il lavoro sembra non aver trovato lo spazio che merita in questa campagna elettorale . La famiglia ,è bene ricordarlo sempre è stata il collante e l'ammortizzatore sociale in questi tempi di crisi , ma deve essere messa in condizione di esercitare il suo ruolo insostituibile sociale mettendo in campo politiche famigliari serie e mirate . Sono necessarie misure concrete , in particolare per le famiglie con figli schiacciate oggi da difficoltà economiche e da in fisco iniquo che non tiene conto dei carichi familiari . Pensiamo anche all' emergenza demografica , al grave problema della denatalità in ITALIA : è giunto il momento che le istituzioni intervengano con politiche di sostegno alle famiglie per arginare il problema . Chiediamo ai nuovi parlamentari del nostro paese politiche mirate alla famiglia quella vera fondata sul matrimonio tra uomo e donna , la sola in grado di esercitare una funzione sociale : un valore da difendere . Nell' ultima legislatura non solo è stata totalmente dimenticata , ma le sono state inferte ferite ancora aperte per noi cattolici : la legge delle unioni civili e il biotestamento . Nello stesso tempo come " MOVIMENTO di testimonianza evangelica " non possiamo in vista della tornata elettorale non condividere il messaggio che i VESCOVI della regione EMILIA ROMAGNA hanno indirizzato alle comunità ecclesiali oggi abbiamo bisogno di una classe politica che si occupi di lavoro in special modo quello giovanile dove la disoccupazione ha ancora risvolti significativi , alla casa , alla scuola , alla salute , all' ambiente , all' economia di una equa ridistribuzione delle entrate , ai problemi interni , alla vita internazionale . Oggi abbiamo bisogno come ha tante volte auspicato anche PAPA FRANCESCO di " UNA BUONA POLITICA che non asservita alle ambizioni individuali o alla prepotenza di fazioni o centri di interesse . Una politica che non né sia serva né padrona ma mica e collaboratrice non paurosa o avventata ma responsabile , che faccia crescere il coinvolgimento delle persone , la loro progressiva inclusione e partecipazione e che non lasci ai margini alcune categorie al dispetto di altre ." Prosegue ancora il PONTEFICIE durante la visita pastorale alla città di CESENA " una politica che non inquini le risorse naturali , chiedendo con forza di contrastare la corruzione tarlo della vocazione politica e della civiltà . Con questi auspici il nostro movimento vuole contribuire a costruire un mondo migliore con un lavoro dignitoso per tutti , accogliente e non diffidente verso chi viene dall' altra parte del mondo , e con la famiglia" cellula primaria " della nostra società grazie alla presenza di anziani e bambini, sulla quale rilanciare il futuro economico e di benessere del nostro paese , vogliamo essere anche noi protagonisti attraverso i cardini del nostro dna associativo come la dottrina sociale e il magistero della chiesa che abbiamo sempre diffuso dalla nostra nascita ad oggi e attraverso le quali vogliamo contribuire a ridare speranza e futuro del nostro paese attraverso la consultazione elettorale del prossimo 4 marzo .
MORELLI UMBERTO MCL PIACENZA