Nei giorni scorsi il presidente della CEI ha rilanciato le posizioni già assunte da CARITAS , denunciando l'assenza di politiche per il lavoro davvero di prospettiva , capaci di contrastare precarietà e lavoro povero , indirizzando alla politica un richiamo nel quale come organizzazione di di lavoratori pienamente ci riconosciamo . Confidiamo inoltre che il governo e tutte le forze politiche sappiano mettere mano a riforme strutturali che tengano insieme il necessario dinamismo del mercato e le garanzie per chi lavora . Come "movimento di testimonianza evangelica " non possiamo non condividere quanto il CARDINAL ZUPPI presidente della CEI ha espresso con passaggi rilevanti all'emergenza lavoro nel discorso di apertura all'Assemblea dei VESCOVI ITALIANI , che si è tenuta nei giorni scorsi in VATICANO.
Pur apprezzando il fatto che "dal Governo sono arrivati dei segnali ", il nostro movimento concorda pienamente quanto espresso dal presidente della CEI concordando sul fatto che " il decreto lavoro prevede strategie di di detassazione che seppur lodevoli , non sono configurabili come una politica dei redditi o di contrasto alla povertà .Senza dimenticare che il decreto prefigura un aumento della durata e dell'applicabilità dei contratti a tempo determinato , nonchè l'ampliamento del utilizzo dei voucher . Misure queste ultime a nostro parere che sono necessariamente da circoscrivere nell'applicazione "
UMBERTO MORELLI
PRES PROV MCL PIACENZA