"Come movimento di testimonianza evangelica" da sempre a fianco dei lavoratori e delle loro famiglie , non possiamo non manifestare tutta la nostra indignazione per il licenziamento di un lavoratore disabile dall'azienda presente sul nostro territorio da dove era impiegato da 25 anni. Ancora una volta le difficoltà economiche delle varie aziende vengono risolte attraverso ristrutturazioni aziendali dove viene calpestata la dignità dei lavoratori fragili e ,con disabilità che pagano quasi sempre con l'esclusione dal mondo del lavoro le problematiche delle attività produttive dove operano . Da sempre il nostro movimento auspica un "nuovo umanesimo " del lavoro con un "lavoro dignitoso e giustamente remunerato ", desideriamo augurare al lavoratore ingiustamente licenziato di trovare presto una nuova occupazione dove recuperare da subito dignità e serenità per lui e per i suoi affetti più cari .Vogliamo inoltre auspicare nonostante le difficoltà economiche del nostro tessuto economico dovute alla pandemia del covid -19 e il suo relativo loch down siano sempre le categorie di lavoratori a rischio di fragilità sociale a pagarle pesantemente . Le difficoltà come quelle che viviamo oggi non si affrontano mai creando muri , ma attraverso confronto e dialogo ,e coesione sociale pur nel rispetto dei ruoli e delle competenze come in tutte le "grandi famiglie " come oggi sono le nostre aziende .
MORELLI UMBERTO PRES PROV MCL PIACENZA