Il Movimento Cristiano Lavoratori di Piacenza, in merito all' eventuale destino della casa riposo Maruffi, si associa e condivide pienamente l'appello delle organizzazioni sindacali su di una questione che non va vista da un punto di vista privato, ma deve essere vissuta con attenzione da tutto il tessuto sociale del nostro territorio. L 'eventuale chiusura, oltre a creare criticità legate alla perdita di posti di lavoro (che la nostra città non può permettersi) costituirebbe problematica a grande rilevanza sociale. Quale "movimento di testimonianza evangelica e di lavoratori " che ogni giorno accoglie nei propri servizi alla persona, come Caf e patronato, tante persone, soprattutto di età avanzata, non possiamo non pensare agli ospiti della struttura ed alle loro famiglie, protagonisti silenziosi di questa triste vicenda. La persona anziana, per sua natura, si affeziona sia all'ambiente in cui vive, sia al personale che lo assiste; il probabile, malaugurato, trasferimento in altre strutture di queste persone fragili sarebbe un macigno troppo grande per poter essere da loro compreso e sopportato. Da altro punto di vista, l'eventuale chiusura costituirebbe grave impoverimento del nostro territorio comportando la perdita di un punto di riferimento storico al quale sono legate, affettuosamente, tante persone e famiglie. Per questi motivi, facciamo appello alle Istituzioni affinché siano percorse, con ogni mezzo, tutte le strade possibili per salvare la casa di riposo Maruffi ed i posti di lavoro in essa conglobati, per il bene degli ospiti, dei lavoratori in essa occupati e di tutte le loro famiglie a cui va la nostra solidarietà in questo difficile momento.
Nota congiunta
Massimo perazzi pres prov mcl Piacenza
Umberto Morelli segretario mcl Piacenza