La guerra silenziosa e indifferente delle morti nei luoghi di lavoro ieri tra il grande silenzio dei media nazionali ha colpito un padre di famiglia che si trovava nella nostra città per svolgere la propria onesta e dignitosa attività lavorativa .Tutto ciò non è accettabile che nel nostro territorio che a livello superficiale sia perfetto , e non ci manchi nulla quella di ieri è stata la decima vittima che non ha fatto ritorno a casa dopo ad aver svolto l'attività lavorativa per dare dignità e sostegno economico ai propri figli e alla propria famiglia .
Da " movimento di lavoratori e da più di 50 anni fedele ai lavoratori " e alle loro famiglie riscontriamo ancora una volta nel mondo del lavoro quanto sia più determinante ogni giorno il profitto finanziario a discapito di un occupazione lavorativa sicura e giustamente remunerata , con un "nuovo umanesimo " per dare sostegno economico e serenità alle famiglie che ogni giorno non devono vivere con il terrore che il proprio congiunto alla fine della giornata non torni fisicamente nella propria abitazione . Oggi è quanto mai urgente lavorare per un mondo del lavoro più sicuro e moderno con lavoratori e imprenditori in continuo dialogo con il rispetto delle proprie competenze all'interno dello stesso grazie a cui prevenire anche crisi economico - aziendali che troppo pesantemente negli ultimi anni hanno frenato la crescita economico .occupazionale del nostro paese .Desideriamo inoltre rivolgere il nostro appello alle autorità e istituzioni competenti di mettere fine a questa " guerra silenziosa e dimenticata " che ogni giorno molte volte anche nella totale indifferenza miete vittime nel nostro paese , dove urgono programmi di sicurezza lavorativa a favore delle maestranze , oggi totalmente assenti
UMBERTO MORELLI
SEGRETARIO PROV MCL PIACENZA